lunedì 12 marzo 2018

Platone

Platone

Platone nasce ad Atene nel 447 a.C. da una famiglia aristocratica, una delle più importanti di Atene. Egli muore ad Atene all'età di ottant'anni, nel 347 a.C. lasciandoci un ampio patrimonio di opere  che testimoniano la sua grandezza filosofica dal momento che era uno dei massimi pensatori di tutti tempi, a cui dobbiamo l'elaborazione di gran parte dei temi, dei concetti e del lessico della filosofia.

I dialoghi platonici sono caratterizzati da personaggi che esprimono ognuno una propria opinione: conversano tra loro, fanno domande e danno risposte, manifestano un differente punto di vista su un tema comune.




Le Idee

Le idee di cui parla Platone sono vere e proprie entità di natura differente rispetto al sensibile e indipendenti dalla nostra mente, a cui facciamo riferimento nel momento in cui pensiamo: esse costituiscono i criteri di verità delle cose e anche la loro "causa", la ragion d'essere di tutto ciò che esiste. Le idee sono dunque sostanze immutabili e perfette poste in un altro mondo chiamato "iperuranio" ovvero "al di là del cielo". Le idee sono un essere, o meglio ciò che Platone considera il "vero essere". 

Le idee costituiscono:
-i criteri di giudizio delle cose
-le cause delle cose
-i modelli delle cose

Esse hanno un rapporto con le cose di:

- mimèsi → cose imitano le idee (idee=paradigmi o modelli universali della realtà)

- metessi → le cose sensibili partecipano in qualche modo della perfezione delle corrispettive idee nel mondo ideale.

- parusia → idee nelle cose, il mondo sensibile è un'espressione visibile di quello ideale



ARISTOTELE Aristotele è uno dei massimi pensatori di tutti tempi, con Socrate e Platone. Egli nacque da una famiglia di medici, si for...