PARMENIDE
Egli, filosofo dell'unità e della stabilità, vissuto a Elea, crebbe in un ambiente culturale e intellettuale aristocratico. Scrisse un poema in versi intitolato "Sulla natura".
Parmenide nel proemio immagina di essere trasportato da un carro trainato dalle Muse alle porte del Sole e di ricevere da una dea la rivelazione sulla verità che dovrà comunicare al mondo. La materia del messaggio parmenideo e le movenze argomentative del suo discorso sono filosofiche e razionali.
SOLO L'ESSERE ESISTE E PUO' ESSERE PENSATO
![](https://2.bp.blogspot.com/-HibLynD2IWg/WgCUm9-JoDI/AAAAAAAAA_E/Ho-gVBBroxsdnoJAeQha0vRohImolH8EgCLcBGAs/s200/Parmenide.jpg)
Per Parmenide il termine "essere" viene inteso come ciò che è comune a tutti gli enti e che esiste nella pienezza assoluta e perfetta, eterna e immobile; se una cosa esiste non si muove e non cambia ma semplicemente ed eterna è. Con il filosofo di Elea ha inizio l'ontologia, cioè lo studio dell'essere in quanto essere, nelle sue caratteristiche universali.
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